BLOG IN PAUSA

Cari lettori, mi scuso con tutti voi... da un po' di tempo mi sono presa una pausa per maternità che dura da qualche anno... Con piacere scopro ogni giorno che visitate ancora il blog e leggete i molti post di approfondimento sugli argomenti che riguardano Tatiana e Alexander.. appena i miei figli mi lasceranno un po' di respiro tornerò a scrivere e a raccontarvi di tutto quello che il mondo di Tania e Shura ha saputo regalarmi negli anni e di come continuano ancora oggi a farmi battere il cuore...facendomi l'occhiolino dalla libreria ogni volta che ci passo davanti!! per qualsiasi cosa scrivetemi una mail e cercherò di rispondervi. Creme Brulee

lunedì 7 novembre 2011

PUNTO DI VISTA MASCHILE

Molte volte ci siamo lamentate del fatto che sono davvero pochi i maschi che hanno letto il cavaliere d’inverno, io stessa lo consiglio a tutti ma finora solo mio fratello è riuscito a cimentarsi nell'impresa di portare a termine il primo libro della saga.

A noi tutte piacerebbe sapere il loro punto di vista sull’amore tra Tania e Shura, sulle vicende legate alla guerra, su Dasha e Dimitri..

Qualche tempo fa ho conosciuto su facebook Alessia, una ragazza ovviamente appassionata di Paullina Simons e dei suoi libri, e così ho scoperto che suo marito aveva letto la trilogia…ovviamente non mi sono fatta scappare l’occasione e ho chiesto subito una piccola recensione!!

Eccola per voi!

“ Ho letto "Il Cavaliere d'Inverno" e i 2 seguiti (“Tatiana e Alexander” e “Il Giardino d’Estate”) un paio di anni fa su consiglio di mia moglie.
Inizialmente ero un po’ scettico non essendo esattamente il genere di letture in cui sono solito avventurarmi ovvero thriller, avventura o fantascienza, in ogni caso ho comunque deciso di leggerlo, un po' per far contenta mia moglie e un po’ perché mi aveva incuriosito questa sua enorme passione per questa trilogia.
Devo dire che mi sono piaciuti davvero molto, non si tratta infatti della solita storia romantica ricca di smielature rivolta prettamente ad un pubblico femminile, anzi grazie ad mix di scene d’azione, colpi di scena e situazione romantiche, l’autrice è stata in grado di mantenere un livello di suspense tale da invogliare il lettore a continuare la lettura senza annoiarlo o stancarlo.
Che dire infine, si tratta sicuramente di un buon libro che non va certamente catalogato tra le solite storie d’amore e quindi lo consiglio a tutti. “

Sono davvero felice di questa recensione che condivido totalmente, voi cosa ne pensate?  
Avete anche voi cercato di far leggere questo libro ai vostri fratelli, amici, mariti e fidanzati?


SEZIONE RECENSIONI
Ho pensato di creare questa nuova sezione dedicata alle vostre recensioni e a quelle che trovo su web. La sezione verrà aggiornata periodicamente...se volete partecipare potete lasciare un commento o mandarmi una mail.

LEGGI LE ALTRE RECENSIONI dei libri di Paullina Simons:

- il punto di vista del fratello di Creme Brulee

5 commenti:

Unknown ha detto...

oh, finalmente qualcuno che dice "non è una semplice storia d'amore", che per altro io non sopporto tanto.
E bravo il maritino : )

Dario Gigli ha detto...

Ho letto il Cavaliere di Inverno in una sola sera, in treno. Quella sera presso la stazione di Domegliare era avvenuto un grave incidente ed io dovevo arrivare a Trento da Ferrara, per passare il week end con la mia ragazza d'allora che tra l'altro mi aveva regalato il libro. A causa del ritardo sono stato in treno per quasi 10 ore. Era il giorno del mio compleanno ed ho un ricordo splendido di quella sera, perchè il romanzo non è solo una storia per donne, ma è un libro d'amore, un romanzo storico, una storia di guerra, di sofferenza e duro come la vita stessa. Giunsi a Trento felice per aver letto un libro meravigliso...

Jaja ha detto...

Che bel racconto Dario! Grazie per avercelo raccontato! Non sono più la stessa dopo aver letto questi libri, i personaggi saranno sempre una bellissima parte di me :)

Crème Brulée ha detto...

Sono felice che vi piaccia la rubrica sulle recensioni, e davvero quelle maschili sono davvero poche..ma assai preziose!

Ciao Dario,
benvenuto sul blog. Sono molto felice che hai condiviso con noi la tua storia. Posso capire benissimo cosa voglia dire stare in treno bloccati senza avere la possibilità di uscire, faccio la pendolare e nella mia borsetta c'è sempre un libro...la mia salvezza!
Condivido pienamente quello che hai scritto, non è una storia per donne e c'è molta cura nei dettagli storici. E' un libro che ti da emozioni, avvincente e ti regala una visione del mondo completamente nuova.
A presto!

Taty ha detto...

sentire che più di un maschietto abbia letto " il cavaliere" e gli sia piaciuto , nonostante i pregiudizi iniziali, è veramente una bella notizia perchè fa capire come non esistano " libri da donne" e "libri da uomini"... esistono libri e basta! che ognuno di noi, a prescindere dal sesso, può apprezzare oppure no, può interpretarla in un modo oppure in un altro...
Ma, io sono convinta che la trilogia del cavaliere sia una storia " universale", nel senso che i valori di cui parla valgano per tutti, e la storia che narra può insegnare qualcosa a tutti!e ce inoltre sia una descrizione veramente accurata di una parte di storia, che i libri di storia ma gli stessi russi non amano ricordare anzi...che non vogliono ricordare affatto!
maaa, dario., scusa ma poi hai letto anche gli altri due, in occasione di un altro ritardo del treno?!xD
e grandissimo anche il marito di alessia che anche lui ha letto il cavaliere!:)
bacini
ps: ragazze, come state?!:) sono proprio quella Taty, che è da un secolo che non veniva a fare un salto...mattacchiona che non sono altro!xD

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In un'Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, un'Epoca ancora a venire, un'Epoca da gran tempo trascorsa, il vento si alzò fra le colline.
Il vento non era l'inizio
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